
Il corso Operatore Per L’Infanzia Napoli organizzato da ACIIEF è uno dei percorsi più appassionanti, delicati e gratificanti che scelgono i nostri allievi che hanno voglia di impegnarsi nel sociale e aiutare i bambini in difficoltà.
Lavora prevalentemente in asili e asili nido, ha competenza sul supporto a bambini fino a 12 anni normodotati o con lievi handicap.
Rapportarsi con i bambini e i più piccoli, lo si può immaginare ma soprattutto lo sa chi ha già avuto a che farci, non è per nulla semplice e non si può improvvisare. Ci sono, indubbiamente, doti umane innate: pazienza, capacità d’ascolto, empatia. Altre però sono frutto dell’esperienza che i maestri con anni di attività sul campo possono trasmettere.
Non vanno dimenticati, oltre ai rudimenti psico-pedagogici e sanitari, tutto quello che c’è da sapere in materia di legge quando ci si rapporta a bambini, giovani e giovanissimi.
ACIIEF fornisce nel suo Corso Operatore Per L’Infanzia tutti gli strumenti per poter riuscire a meglio in quello che più che un lavoro è in primis una missione di vita.
L’Operatore Per L’Infanzia che si forma da ACIIEF è in grado di svolgere attività di sostegno alla genitorialità: interventi con/per le famiglie nella scuola e nei servizi o direttamente sul territorio. L’Operatore per l’infanzia supporta in maniera professionale iniziative culturali, ricreative ed espressive finalizzate alla socializzazione, allo sviluppo delle potenzialità di crescita del bambino, allo sviluppo delle capacità creative e relazionali ed alla promozione di percorsi di autonomia dello stesso.
La durata complessiva del corso Operatore Per L’Infanzia a Napoli della scuola di formazione professionale ACIIEF, leader in Campania, è di 600 ore. Il minimo periodo per completare il percorso didattico è di 6 mesi.
Del monte ore, 240 (articolate in 60 giorni lavorativi) sono di tirocinio formativo o stage. ACIIEF è partner dell’Asilo Nido “I PULCINI” (Sant’Anastasia, Napoli) dove è possibile svolgere il tirocinio restando comunque nel contesto della Scuola di Formazione, attigua alla struttura.
Per i restanti moduli, è prevista la possibilità di FAD (Formazione a distanza) per il 70 percento del monte ore complessivo.
L’Operatore Per L’Infanzia può trovare collocazione lavorativa in strutture come case famiglia, soggiorni vacanza, servizi educativi e ricreativi territoriali e altre strutture e realtà dove si necessita di attività di accudimento e animazione rivolta a bambini e famiglie in strutture residenziali e semiresidenziali. Collocazione ideale è presso asili e asili nido.
Obbligo di frequenza secondo attuale normativa.
Possibilità di FAD (Formazione A Distanza) dove previsto.
Tempo massimo di assenza (sul monte ore): 20 percento.
Leggi di riferimento
L. n. 845/78 Legge-quadro in materia di formazione professionale; L. R. n. 14/2009 Testo unico della normativa della regione Campania in materia di lavoro e formazione Professionale per la promozione della qualità del lavoro; D. Lgs. 81/2008 testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro;L. 107/2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni normative vigenti”;DGR 5357/2000 qualifiche del settore socio-educativo e dei servizi; D.G.R. 2843 del 08/11/03 Approvazione delle figure professionali sociali della Regione Campania;Delibera n. 808 del 23/12/2015, nuove modalità' di autorizzazione, gestione e vigilanza delle attività' di formazione professionale "autofinanziata"; D. lgs. 13/2013 Definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze.
Obiettivi Lavorativi
Iscrizione con qualifica ai Centri per l’Impiego. Possibilità di lavoro come educatore/educatrice di servizi quali l'asilo nido oppure all’interno dei servizi residenziali, semiresidenziali e per bambini e adolescenti.
Competenze Caratterizzanti
1. Analisi ed interpretazione dei bisogni del bambino, promuovere il benessere psicologico e relazionale;
2. Progettare, organizzare e realizzare percorsi idonei ad attivare e sviluppare la capacità creativa e relazionale dei bambini;
3. Promuovere il senso di appartenenza ad una comunità di soggetti, famiglia, scuola, centri ricreativi ed aggregativi;
4. Comprendere il linguaggio dei bambini, stimolare l’esploratività e lo sviluppo della conoscenza numerica.
Requisiti di Ingresso
Possesso di titoli /Qualificazioni professionali attestanti il raggiungimento di un livello di apprendimento pari almeno a EQF 3, acquisito nell'ambito degli ordinamenti di istruzione o nella formazione professionale. I candidati che abbiano conseguito detti titoli in un ordinamento estero devono inoltre possedere l’attestato di conoscenza della lingua italiana ad un livello non inferiore all’A2 del QCER. Sono dispensati dalla presentazione dell’attestato i cittadini stranieri che abbiano conseguito diploma di scuola secondaria di primo grado o secondo grado presso un istituto scolastico appartenente al sistema italiano di istruzione. L’accesso è possibile anche nel caso in cui si possiedano i requisiti previsti per l’accesso ad un percorso professionale con un livello in uscita di EQF 3.
Conoscenze
Ruolo dell’Operatore per l’infanzia; Sistema dei servizi per l'infanzia; Diritti del bambino riconosciuti in ambito costituzionale e in contesto internazionale; Psicologia relazionale e dell'età evolutiva; Elementi di pedagogia generale e sociale; Elementi di didattica generale; Elementi di dinamiche di gruppo; Elementi di educazione alla salute; La sicurezza sul lavoro: regole e modalità di comportamento (generali e specifiche); Principi comuni e aspetti applicativi della legislazione vigente in materia di sicurezza; Tecniche di primo soccorso; Tecniche e metodi per l'analisi dei bisogni; Elementi di etica professionale; Tecniche comunicative relazionali in rapporto alle diverse fasi della crescita del bambino, con particolare riferimento allo sviluppo delle potenzialità di crescita e delle capacità creative e relazionali; Tecniche di animazione individuale e di gruppo; Tecniche di igiene e sicurezza negli ambienti di vita; Tecniche di accoglienza del bambino; Tecniche di osservazione e valutazione dei risultati dei attività/progetti eseguiti; Elementi di statistica; Elementi di metodologia della ricerca sociale; Tecniche di conduzione dei gruppi; Tecniche per la gestione dei conflitti; Tecniche di progettazione partecipata; Metodologia del lavoro di rete; Programmazione e progettazione degli interventi, Monitoraggio e valutazione degli interventi; Sociologia della devianza; Elementi di diritto civile e penale della famiglia e dei minori; Elementi di informatica, Tecniche di comunicazione sociale; Tecniche della comunicazione multimediale; Elementi di psicologia cognitiva; Didattica della matematica per l’infanzia.
Abilità
Impostare l'adeguata relazione socioeducativa, adottando comportamenti in sintonia con i bisogni psicologici e relazionali del bambino, compreso il sostegno affettivo ed emotivo; Sostenere lo sviluppo delle potenzialità di crescita del bambino, delle capacità creative e relazionali, al fine di promuoverne i percorsi di autonomia presso strutture residenziali e/o semiresidenziali; Stimolare le capacità espressive e psicomotorie del bambino attraverso attività ludico-ricreative e favorendo lo sviluppo delle abilità inespresse; Adottare comportamenti idonei alla prevenzione/riduzione del rischio professionale, ambientale e dei bambini; Assicurare l'adeguatezza, la funzionalità e la idoneità degli ambienti di accoglienza del bambino per favorirne lo sviluppo psico-fisico; progettare la strutturazione degli spazi e dei tempi di gioco; Programmare l'utilizzo dei materiali pedagogici - educativi e organizzarne la fruizione; Progettare, organizzare e realizzare interventi di animazione e gioco per bambini; Progettare e realizzare laboratori artistico - manuali (ex grafico-pittorico; tattile; musicale; ecc.); Programmare metodi di osservazione e valutazione delle attività svolte e dei risultati conseguiti; Favorire processi di partecipazione attiva e promuovere percorsi di autonomia individuale e di costruzione del sé; Gestire i rapporti tra struttura e famiglia (es. supporto all'inserimento; informazioni sulle attività svolte dal bambino; condivisione di strategie educative; ecc.); Identificare e prevenire i comportamenti a rischio del bambino; Programmare strategie e metodi orientati a modificare meccanismi e situazioni che favoriscono il disagio; Promuovere l'acquisizione del senso di appartenenza ad una comunità di soggetti per proteggere dal disagio e per prevenirlo; Promuovere attività ed occasioni di aggregazione con famiglie, gruppi informali, gruppi di interesse ed associazioni; Comunicare con il linguaggio del bambino; Stimolare l’esploratività; Utilizzare strumenti informatici e multimediali per favorire l'apprendimento delle nuove tecnologie; Stimolare lo sviluppo della conoscenza numerica pre -verbale e verbale.
Livello Uscita Qualificazione
EQF 4
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